La frattura da stress, anche detta frattura da fatica, non è altro che una micro frattura ossea causata da un eccessivo carico di allenamento, molto comune nei runner. La parte più importante del trattamento consigliato per una frattura da stress è molto simile a quello che avviene con altre patologie da sovraccarico – ovvero la quantificazione dello stress meccanico.
Anzitutto c’è una regola basilare da seguire – indipendentemente che si tratti di una frattura da stress al piede, alla tibia, al perone, al femore o al secondo metatarso – solo per citare alcuni degli infortuni più comuni. Le fratture da stress si affrontano riducendo il carico di lavoro e reimpostando gradualmente il programma di allenamenti.
In che modo capire se siamo in presenza di una frattura da stress
Per la maggior parte delle fratture da stress non è necessaria alcuna particolare indagine. I segni ed i sintomi compaiono poche settimane dopo aver incrementato il volume di allenamento ad alta intensità. Il periodo di “riposo” può anche essere molto breve nel caso in cui i sintomi regrediscano velocemente.
Per capire se siamo di fronte ad una frattura da stress devono essere presenti le seguenti caratteristiche:
- Dolore alla palpazione acuto e preciso, puntiforme, molto localizzato.
- Comparsa di un edema localizzato (molto frequente).
- Fulcrum test positivo (dolore allo stress manuale dell’osso).