E’ giunto il momento di cambiare le tue scarpe da corsa o di acquistare il primo paio per iniziare questo sport? Bene, entri nel tuo negozio preferito e di fronte a te sullo scaffale sono esposte decine di modelli che all’apparenza sembrano tutti uguali. Beh, in realtà ci sono delle caratteristiche importanti da valutare in una scarpa, che possono influenzare la tua corsa e ridurre il rischio di infortuni. Se vuoi saperne di più e non fare la scelta basandoti solo sul colore, questo articolo fa proprio per te. Continua a leggere.
Scarpe Corsa: le 8 Categorie di Classificazione
Comunemente le scarpe da corsa vengono classificate in 8 categorie, dalla A0 alla A7, e vengono consigliate dagli addetti alla vendita in base al peso ed alla velocità di corsa dell’atleta. Solitamente maggiore è il peso della persona e maggiori sono l’altezza della suola, il drop e le tecnologie della scarpa proposte per migliorare l’ammortizzazione. In realtà queste sono soltanto credenze popolari che la scienza ha smentito, tra poco ti spiegherò il motivo. Ecco le 8 categorie:
- A0 – minimaliste
- A1 – superleggere
- A2 – intermedie
- A3 – neutre
- A4 – stabili
- A5 – trail running
- A6 – Jogging
- A7 – chiodate
Fin dagli anni ’80 è iniziata la corsa da parte delle case produttrici di dotare le scarpe di nuove tecnologie come gel ammortizzante, strutture per stabilizzare il piede, carbonio nella suola per restituire energia, ed altri componenti il cui scopo è quello di giustificare il prezzo per ragioni di marketing ma che la scienza non ritiene efficaci allo scopo dichiarato.
Le scarpe sono diventate sempre più pesanti, rigide ed alte. Caratteristiche che cambiano il modo di correre in passi più lunghi, appoggio di tallone, aumento del tempo di contatto a terra ed aumento della velocità della forza d’impatto.
Spesso vengono consigliate scarpe con sistemi di contenimento del piede a seconda che il runner sia pronatore, supinatore o universale. In realtà un piede piatto od un piede che prona non sono affatto un problema (a meno che non sia una conseguenza derivante da un infortunio), ma semplicemente una caratteristica fisica della persona su base genetica, come ad esempio la forma del viso od il colore degli occhi. Studi scientifici hanno dimostrato che non vi è alcuna associazione tra morfologia del piede e rischio di infortunio.
Non solo, una ricerca condotta negli Stati Uniti su circa 6 mila persone, ha dimostrato che i sistemi di supporto del piede, come quelli antipronazione, non sono efficaci nella riduzione degli infortuni. Inoltre, durante la corsa, il tempo di contatto a terra è brevissimo e la posizione del piede è influenzata perlopiù dalla tecnica di corsa. Il consiglio, quindi, è di scegliere sempre scarpe neutre.