Al termine della prima visita del pavimento pelvico comincerà il percorso vero e proprio dopo aver concordato insieme le sedute. Fin da subito ti verranno date indicazioni sul come attivare la muscolatura. Non preoccuparti se non ci riesci al primo tentativo, non è cosa di tutti i giorni. Noi siamo qui per insegnarti ad attivare i muscoli e portare avanti una buona riabilitazione del pavimento pelvico. Successivamente, sulla base di quanto appreso in ambulatorio, ti verranno dati dei “compiti a casa”. Sento già il sospiro! Esercitarsi anche a casa è importante perché ti aiuta a fare progressi più velocemente. Infatti, potresti avere un trattamento solo 1 o 2 volte a settimana e se non apporti delle modifiche alle tue abitudini giornaliere e non segui gli esercizi prescritti il tuo fisioterapista trascorrerà le poche ore a sua disposizione a ripetere gli esercizi che avresti dovuto eseguire in autonomia, quando invece avevi tutti gli strumenti per favorire la progressione.
Progressione significa fissare man mano degli obiettivi e riuscire ad andare avanti con lo step successivo. Dobbiamo favorire una modificazione dei muscoli e dei nervi e questo ha bisogno di tempo, applicazione variazione della qualità e della qualità degli esercizi quando necessaria. Non possiamo spegnere automaticamente l’interruttore dell’incontinenza o del dolore: Roma non è stata costruita in un giorno. Speriamo che questo abbia risposto alla tua domanda e ti abbia messo a tuo agio. Se hai ancora domande, chiamaci.
La fisioterapista esperta in riabilitazione del pavimento pelvico risponderà volentieri alle tue domande.