Anche i bambini e gli adolescenti, così come gli adulti, possono soffrire di mal di schiena.
I bambini sotto i 10 anni di età raramente lamentano dolore alla schiena e se presente si risolve nella maggior parte dei casi spontaneamente nel giro di pochi giorni.
In alcuni casi, tuttavia, il dolore tende a non diminuire o a ripresentarsi, oppure può essere accompagnato da altri sintomi (come formicolio, intorpidimento, febbre) e allora può essere consigliabile fare degli esami di approfondimento.
Escludiamo prima di tutto le malattie più importanti che possono causare forti mal di schiena, come la spondilolisi, spondilolistesi, morbo di scheuermann, tumori, fratture vertebrali o infezioni, in quanto necessitano di cure diverse. Restringendo il campo alla mera crescita di un bambino, questi problemi alla schiena coinvolgono non solo l’aspetto fisico ma anche quello intellettivo ed emozionale. Per questo la gestione del mal di schiena in età adolescenziale è di tipo bio-psico-sociale.
I fattori associati al mal di schiena sono multi-fattoriali e complessi:
I fattori di rischio principali che possono generare il mal di schiena sono due:
Ci sono poi altri fattori di rischio in età giovanile:
Un ulteriore fattore da tenere in considerazione è la postura: nella letteratura medica è stato riscontrato più volte che una postura/seduta scorretta può scatenare dolori lombari sia nell’adulto che nel bambino. Inoltre la posizione seduta prolungata associata all’utilizzo del computer o tablet sollecita negativamente in particolar modo la porzione cervicale della colonna. Un elemento che può aiutare in questo caso è quindi migliorare il controllo del proprio corpo nella quotidianità, cambiando spesso posizione e muovendosi il più possibile.
In caso di trattamento fisioterapico è fondamentale che questo abbia come obiettivo il miglioramento di vari fattori:
Esistono alcune credenze errate rispetto al mal di schiena, infatti NON è vero che:
Un elemento importante di prevenzione per il mal di schiena, al contrario, è favorire il movimento e l’attività fisica in modo da consentire al corpo di crescere in modo armonico.
Lo zaino è un ottimo sistema per portare pesi, perché se è correttamente indossato e regolato, sfrutta i muscoli più forti del corpo con una distribuzione ottimale del peso. Tuttavia, lo zaino non deve essere caricato troppo e non deve superare 10%-15% del peso del bambino. Se portato in maniera non corretta al massimo può causare dolori occasionali ma non causa malattie specifiche come la scoliosi o il dorso curvo.
Per migliorare la percezione corporea nello spazio e di conseguenza migliorare il controllo posturale è, al contrario, molto importante che sia presente la gravità.
Ogni sport ha punti positivi e altri negativi, non esiste lo sport perfetto! E’ preferibile che il bambino/ragazzo scelga un’attività in base alla propria preferenza. Infatti è bene ricordare che praticare attività fisica in modo regolare ha risvolti positivi sul benessere globale del bambino.
Per concludere, vorrei cogliere l’occasione per suggerirvi alcune buone pratiche giornaliere per prevenire il mal di schiena nei bambini e adolescenti: