Oggi il frenetico ritmo della vita ci porta a compiere sempre le stesse azioni quotidianamente. E così giorno dopo giorno. Spesso ti dici che sarebbe necessario praticare dell’attività fisica per migliorare la propria salute e scaricare un po’ di stress, ma il tempo libero a disposizione è quasi inesistente! E così si va avanti, altro giro, altra corsa sulla giostra.
Un giorno ricevi la telefonata di un caro amico che ti racconta dei bellissimi paesaggi attraversati durante l’ultimo trekking effettuato e ti invita a ripercorrerlo insieme. Dopo aver superato qualche indugio iniziale, ti dici che un po’ di attività fisica ti farà sicuramente bene e soprattutto non vedi l’ora di staccare dal lavoro per passare un po’ di tempo con tutta la famiglia ed i tuoi amici. Così decidi di accettare l’invito.
Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato. Nel cielo azzurro risplende il sole e l’aria è fresca. Si preannuncia una splendida giornata. Con entusiasmo affronti le prime salite, il profumo del bosco ti avvolge mentre alla vista compaiono meravigliosi paesaggi. Passo dopo passo, con un pò di fatica, finalmente raggiungi la vetta. Dopo il meritato riposo, riparti per il viaggio di ritorno tra risate e scherzi dei tuoi famigliari ed amici. Inconsapevole che di li a poco qualcosa di spiacevole farà capolino.
Mentre affronti una ripida discesa, inizi a sentire fastidio lateralmente al più piccolo dei diti del piede. Inizialmente non gli dai molta importanza, ma il fastidio aumenta, passo dopo passo, fino a diventare un bruciore che quasi ti impedisce di camminare. Ti fermi, togli la scarpa ed il calzino per controllare che cosa stia provocando quello spiacevole fastidio e…voilà, ecco che ti si presenta davanti agli occhi la nemica di tutti gli escursionisti e runner, signori e signore la vescica!