Le bici da trekking sono una via di mezzo tra mountain bike e bici da strada. Come struttura, sono simili alle bici da montagna ma con le ruote più sottili e offrono una posizione di guida più eretta. Sono l’ideale per i viaggi su due ruote tra città e campagna, per pedalare passando dall’asfalto allo sterrato: versatili, affidabili e pratiche.
Le migliori bici da trekking sono progettate per l’uso quotidiano e/o per affrontare lunghe percorrenze. Ne esistono diversi modelli, ma le principali caratteristiche di una bici da trekking sono:
- sella comoda;
- telaio robusto, resistente in acciaio o in alluminio;
- pneumatici larghi e ammortizzati che garantiscono comfort, stabilità, aderenza anche se le superficie di percorrenza sono irregolari: bagnate o fangose, sterrate. (Se si pedala principalmente su strade asfaltate, si può optare per pneumatici più morbidi);
- portapacchi posteriore;
- ruote da 26-28 pollici;
- freni a cerchio/disco. Le bici da trekking sono per lo più dotate di freni a cerchio (spesso i semplici ma robusti v-brake) o di freni a disco.
Scegliere una bici da trekking non è semplice. Solidità, affidabilità della componentistica, opportunità di montare accessori come portapacchi o parafanghi sono comfort irrinunciabili se si parla di bici da trekking. Per giudicare il modello più adatto alle proprie esigenze, necessità e caratteristiche fisiche, è necessario considerare attentamente diversi aspetti:
- La comodità offerta dalla sella. Le selle in cuoio sono le migliori ma anche le più costose. La maggior parte delle selle sono in gel. Si consiglia di utilizzare una larghezza adatta al proprio bacino.
- Rapportare la scelta del manubrio alla postura che si desidera avere.
- Valutare il telaio. Scegliere se preferire la maggiore robustezza e pesantezza dell’acciaio alla maggiore leggerezza (e minore resistenza) dell’alluminio, o viceversa.
- Considerare i pollici delle ruote. I 26’’ offrono solidità e sicurezza nella guida, con i 28’’ invece la pedalata si fa più lunga, ma le irregolarità del terreno vengono attutite maggiormente.
- Non dimenticarsi di prestare attenzione ai freni. Quali scegliere? A disco o v-brake? I freni a disco sono sicuramente quelli più dinamici e potenti ma necessitano di maggior cura ed attenzione. I freni v-brake invece non necessitano di manutenzioni frequenti.
- Altra questione da tenere presente riguarda la forcella, meglio ammortizzata o rigida? Nomen omen: la forcella ammortizzata riesce ad ammortizzare le ripercussioni dei terreni non tradizionali, la forcella rigida invece fornisce maggiore stabilità.
- Infine, la tassellatura dei copertoni. I copertoni per bici da cicloturismo hanno di solito tassellature meno pronunciate di quelle degli pneumatici da MTB. Se si vogliono percorsi sterrati o strade più impegnative, si può sempre considerare l’acquisto di copertoni all terrain con una sostanziale tassellatura.
Pedalare per ore, macinare chilometri su chilometri fuoristrada o su sentieri tradizionali è un piacere, quando la bici da trekking scelta diventa una fedele compagna di viaggio che non ti abbandona mai. Qui trovi una guida per scegliere la bici da corsa migliore per te e le tue esigenze.
Esistono modelli di bici da trekking per uomo e per donna.
Le differenze sostanziali tra i modelli maschili e femminili sono:
Le bici da trekking da uomo hanno dimensioni superiori, la distanza tra sella e impugnatura è maggiore e molti modelli maschili hanno un telaio a diamante, ciò significa che il tubo superiore è orizzontale o quasi. Perfetta unione tra peso e robustezza.
Le bici da trekking per le donne, invece, sono di solito più piccole, leggere e più facilmente gestibili. I modelli femminili di bici da trekking hanno un tubolare superiore più corto, un telaio più piccolo e un manubrio più stretto. La distanza tra sella e manubrio è di solito più corta rispetto ai modelli maschili e l’intelaiatura è di solito a trapezio.
Queste caratteristiche rispecchiano la fisiologia delle donne: torso e braccia più corte, spalle più strette e minore massa muscolare rispetto agli uomini.